cruccio
scorre d'incertezze l'imperfetto lavando via l'ultima vertebra al parlato, ciò che è dei resti, in proiezioni e silenzio, depone le amarezze dal passato ma queste mani disposte al quotidiano sollevano la croce in ogni luogo, ciò che è del tempo, in regressioni e declino, riduce all'essenziale ogni tramonto K.K.